Questa non è la solita tegola...

Ebbene sì, lo confesso: anche io,

circa due mesi fa, sono stata

contagiata dalla mania delle tegole

(o febbre tegolaia, come l'ho chiamata

una volta io parlando con una mia amica...)

Dunque, cominciamo con le

precisazioni: questa NON è

una solita tegola, infatti è un

vecchissimo coppo trovato 

qui nel terreno di casa nostra,

insieme ad altre decine, tutti 

ammonticchiati reduci da tetti 

disfatti e riedificati...

E' molto più grande delle tegole che 

vendono adesso (anche se da queste 

immagini non si capisce granché...il 

malefico flash che "spara"!) e 

soprattutto, ve lo garantisco, è 

decisamente più pesante!

Figuratevi che, avendolo preso da 

questa specie di "catasta" di coppi, 

ho dovuto penare non poco per pulirlo 

e riportarlo ad una condizione decente...

voi giustamente direte: ma chi te lo ha 

fatto fare? e soprattutto...ma a noi che ce ne?

Ahahah, avreste tutte le ragioni del mondo, 

non vi biasimo! Chi me lo ha fatto fare? 

Beh, ormai un pochino avete imparato a 

conoscermi e cioè che, quando mi metto 

un'idea in testa, la devo attuare, per 

forza, diventa quasi una sfida...

Quindi, ricapitolando, ecco qui la 

mia modestissima interpretazione: 

insieme al découpage, avrete visto, 

ci sono alcuni particolari "veri" come 

la fontanella in cotto e la scopina...

Dovrei anche prendere coraggio e 

praticare due forellini in alto per 

poterlo appendere, ma se, dopo tanto 

lavoro, finisce che mi si spezza in due?

Bah, mi sa che lo terrò così e gli 

troverò una collocazione "sicura" a terra!

Buona buonissima notte a tutte e 

baci grandi da Maria Grazia

P.S.: stranamente vado già a nanna, visto che domattina c'è l'alzataccia (giustamente, sono qualche giorno in ferie, vorrò mica passarlo a dormire, nooo??) per una puntatina velocissima nella mia amata Valle d'Aosta!