"...Ho sempre pensato al Natale
come ad un bel momento.
Un momento gentile, caritatevole,
piacevole e dedicato
al perdono.
L'unico momento che conosco,
nel lungo anno, in cui
gli uomini e le donne sembrano
aprire consensualmente e
liberamente i loro cuori,
solitamente chiusi."
Il mio augurio è che queste
poche parole, tratte da quel
piccolo capolavoro che è
"Canto di Natale" di Charles Dickens,
si scolpiscano nei cuori di
ciascuno di noi, di chi non
riesce più ad apprezzare le
cose semplici e si complica
inutilmente la vita alzando muri,
di chi invece vorrebbe gioire
e non può, perché la vita
non glielo ha permesso;
di chi, come Scrooge, il
protagonista del romanzo,
non conosce la bellezza che si
nasconde nell'aiutare gli altri
(e gli "altri" potremmo essere
noi stessi...) ed infine nel
cuore di chi non riesce a
comunicare tutto l'amore di cui
un essere umano è capace.
Ho voluto essere presente sul
blog (per la verità abbandonato
da tanto, troppo tempo...)
non con una mia creazione,
ma con questa riflessione...
Forse intorno a noi c'è davvero
troppa tristezza e sono ancora
convinta che si possa fare
qualcosa per cambiare...
e non solo perché a Natale
ci sentiamo più buoni (il solito
trito cliché che rifiuto a priori),
ma perché vorrei davvero che
tutti riuscissero a portarsi dietro
una piccola dose di spirito
natalizio ogni giorno dell'anno...
Che ne dite, possiamo farlo?
A tutti coloro che ancora si
ricordano di me e del mio
piccolo blog, auguro di
trascorrere giorni pieni,
pieni di gioia e di felicità, in
modo da poterle trasmettere,
come fosse una scossa elettrica,
anche a chi vi sta attorno...
Buon Natale e baci grandi da
Maria Grazia