Ogni tanto, tra le altre cose,
mi piace "paciugare" con la carta,
il cartone e la colla, soprattutto
nelle tiepide giornate di primavera,
quando il clima inizia a farci capire
che il sole non è lì per scherzo,
ma che resterà al suo posto
fino al tardo pomeriggio...
E allora, almeno per me,
una delle cose che più mi
rilassano, oltre ad un buon libro
o al punto croce per esempio,
è appunto cercare di creare da
pochi ritagli di carta, qualcosa
che abbia, oltre ad un aspetto
particolare, anche una certa
utilità... Ritagli, appunto, presi
da un foglio per découpage di
vecchie lettere e disegni tipici
dell'Art Nouveau, una cartellina
fatta con cartoncino ricoperto
di carta grezza, quella color
tortora che usavano i negozi di
alimentari, per capirci...
poi spago naturale per legare
le "alette" di cartone e non
far uscire il prezioso contenuto!!
Ma come, direte voi, in questi tempi
di internet, e-mail e quant'altro,
chi vuoi che spedisca ormai una lettera?
E poi, proprio tu ne parli con
nostalgia, tu che scrivi su un blog!
Già, avete pienamente ragione,
ma non toglietemi l'illusione
(poiché solo di questo si tratta...)
che ci siano ancora persone che
prendano in mano una bella penna,
un foglio di carta da lettere e
inizino a scrivere per esempio ad
una persona cara, magari distante
e che non vedono più da tanto tempo...
Chissà che emozione dev'essere,
riceverla fa sentire "importanti"!!
Ebbene, io conservo ancora molte
lettere di quando ero una ragazzina...
proprio l'altra settimana, mettendo
in ordine un vecchio armadio, ho
trovato la corrispondenza che
scambiavo con una mia cugina
di Torino e mi sono soffermata
a rileggerle...
° ° ° ° °
° ° ° ° °
(Ora, non vorrei pensaste che
io sia una superstite dell'epoca
sabauda o vittoriana, diciamo
che non sono così "anziana", ma
posso confermare - specie per le
bloggers più giovani - che negli anni
'80 ancora si scrivevano lettere!!!)
° ° ° ° °
bloggers più giovani - che negli anni
'80 ancora si scrivevano lettere!!!)
° ° ° ° °
Che tenere eravamo, lei super
impegnata con gli scout, io con
altre passioni e interessi...ci si
raccontava la vita di ogni giorno,
ci consigliavamo i film da vedere
e i libri da leggere; poi, piano piano,
gli invii si fecero sempre meno
scanditi nel tempo e le conversazioni
sempre più generiche e impersonali...
Stavamo crescendo e maturavamo
in maniera differente, ognuna con
le proprie amicizie e l'ambiente
che ci circondava e ad un certo
punto abbiamo smesso di scriverci,
forse perché entrambe avevamo
iniziato a sentire questo scambio
quasi fosse un impegno da assolvere
obbligatoriamente anziché un piacere!!
Purtroppo, col tempo, ci siamo
completamente perse di vista,
ma chissà...in futuro mai dire mai!
in maniera differente, ognuna con
le proprie amicizie e l'ambiente
che ci circondava e ad un certo
punto abbiamo smesso di scriverci,
forse perché entrambe avevamo
iniziato a sentire questo scambio
quasi fosse un impegno da assolvere
obbligatoriamente anziché un piacere!!
Purtroppo, col tempo, ci siamo
completamente perse di vista,
ma chissà...in futuro mai dire mai!
Ooops!! Scusate se vi ho annoiato,
ragazze care, ma certe volte si
inizia a voler scrivere di una
nostra "creazione" o di un oggetto
a noi caro ed invece, in modo
del tutto inconsapevole, si scivola
nella memoria a parlare di vecchi
ricordi o di una parte di noi stesse!!
Il blog è a suo modo, per certi versi,
anche terapeutico, non trovate?
Del resto, anche se non scrivo
più su carta da lettere da anni,
trovo che scrivere su un blog sia
in parte un po' come tornare a
parlare della nostra vita ad un
vecchio amico perduto e
ritrovato dopo molto tempo...
Baci grandi da Maria Grazia