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martedì 3 luglio 2012

"La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene"


Chi di voi non ha mai sentito parlare, 
almeno una volta, di Pellegrino Artusi?
Ebbene, io la scorsa estate ho pensato di 
copiare e stampare alcune delle ricette 
per così dire più "adatte" ai nostri giorni:
possibilmente pochi grassi, 
ricette della tradizione italiana, 
ma comunque "antiche", 
anche nel modo di esporle e spiegarle... 




Una cosa estremamente buffa è leggere 
i consigli dell'autore per scegliere 
le parti migliori delle carni 
o su come reperire alcuni ingredienti... 
Ad esempio: "...Funghi secchi: ogni anno 
in settembre, quando costano poco, io fo 
la mia provvista di funghi porcini...preferite 
funghi giovani, di mezzana grandezza 
ed anche grossi, ma non molliconi" 





oppure "...Pastine pel the: Mistress Wood, 
un'amabile signora inglese, avendomi offerto 
un the con pastine fatte con le sue proprie mani, 
ebbe la cortesia, rara nei cuochi pretenziosi, 
di darmi la ricetta che vi descrivo..." 




Non trovate sia tenerissimo questo tranquillo 
signore ottocentesco che si dilettava a scrivere 
di cucina quando ancora non era così 
di moda come adesso?  




Io sì ed è per questo che gli ho voluto 
"rendere omaggio" impaginando 
alcune sue ricette e confezionandole 
in questi ricettari fatti con semplici cose 
(cartone, carte da scrapbooking, 
carta a mano, corda e fettucce di cotone). 


12 commenti:

  1. Ma certo che conosco Pellegrino Artusi. Mio marito è di origine toscana e mia suocera (ora non più tra noi) mi raccontava che nessuna donna, ai suoi tempi, e parliamo di decenni e decenni or sono, non ne aveva una copia, praticamente la portavano in dote. Io ho una copia di uno dei suoi libri, riprodotta negli anni '70 mi pare e trovo meraviglioso il modo con cui descrive le pietanze e le spiegazioni. E pensare che quando scrisse il primo dei tanti suoi libri, nessuno volle pubblicarlo. Lo fece di tasca propria e fu un successo. Mi piace moltissimo come hai rilegato le sue ricette, davvero con molto gusto e in uno stile perfetto. Un abbraccio Paola

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  2. Ma ciaoooo! Grazie per la tua visita! Ho dato un occhiata veloce al tuo blog...hai le manine d'oro, il blog mi piace, per cui...ti seguo!
    Cinzia

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  3. Ciao,certo che conosco Artusi,un mito della nostra cucina toscana! e tu gli hai reso gradito omaggio con i tuoi diari!
    ciao lieta

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    1. Ciao Lieta e grazie perché, come sempre, non mi fai mai mancare il tuo apprezzamento!!

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  4. conosco Artusi e il tuo ricettario è un bellissimo contenitore per le sue ricette Lory

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  5. Grazie per le bellissime parole che mi hai scritto!!!
    Quanti bei lavoretti nel tuo blog... ti seguo anch'io!!!
    Baciotto
    Laura

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    1. Benvenuta cara Laura! Le mie parole, come sempre quando commento, sono sincere perché apprezzo e capisco quanto impegno mettiamo ognuna di noi nel creare questi piccoli - grandi capolavori!!

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  6. Ciao Mariagrazia, divertenti i passi che ci hai proposto, anche teneri, si. Hai fatto bene a rendergli omaggio, e i ricettari che hai realizzato sono deliziosi.

    Baci

    Viviana

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è così piacevole sapere che siete state qui e...passerò da tutte voi appena possibile, promesso!